Purtroppo Lisbona l’ho
vista in un giorno di pioggia e vento
e non ho potuto apprezzarla in pieno. Lisbona è una città
dall’aspetto molto
accogliente, costruita su alcune colline direttamente sull’estuario del
fiume
Tejo e caratterizzata da eleganti palazzi settecenteschi e da ampie
piazze, la
più scenografica delle quali è Praca do Comercio aperta
verso il mare. Ma
Lisbona sono anche le stradine acciottolate dell’Alfama, l’antico
quartiere in
stile arabo, un intrico di tortuose viuzze che si inerpicano verso il
Castello
di Sao Jorge, il quale offre viste spettacolari sulla città e
sui due
lunghissimi ponti che collegano le due sponde del fiume Tejo.
La vocazione marinara
e il grande passato coloniale del
Portogallo sono ben presenti a Belem, sobborgo di Lisbona, dove la
famosa Torre
di Belem ricorda il punto da cui salpò Vasco de Gama nel luglio
1497 per il
viaggio che lo portò a scoprire la via delle Indie. Il grande
navigatore è
sepolto nella chiesa del Mosteiro dos Jeronimos, sempre a Belem,
stupendo
esempio di architettura manuelina, Di fronte al Mosteiro dos Jeronimos
c’è
l’imponente Padrao dos Descobrimentos, monumento a forma di caravella,
che
celebra i grandi esploratori portoghesi, tra cui Vasco de Gama,
Magellano oltre
ad altri personaggi illustri.